Non
sappiamo dove sta il limite tra la normalita' di una cosa e l'amore
che si prova per essa;
le
proprie passioni sono come dei petali delicatissimi di una rosa che
bisogna coltivare sapendo che potrebbero avere dei colori adorabili,
ma sapendo anche che potrebbero volare da un momento all'altro, senza
poi aver la speranza di riaverli tra le nostre mani..
Cosi
e' quello che studio nel mio intimo.
..l'Architettura
per
me forse e' tutto quello che sto cercando nella mia vita
forse
e' esagerato dirlo pero' non trovo niente di piu straordinario al
mondo del fatto di poter progettare le soluzioni per la gente.
non
e' un fatto politico, pratico.
E'
un fatto umano che si concretizza con la realizzazione di un sogno di
un altro. che tu costruisci con le tue idee.
E'
la massima espressione della comprensione umana riuscire a realizzare
una casa per una persona.
Si
crea amicizia. si crea fiducia, si creano emozioni, si crea
sicurezza, si crea intimita', si crea spiritualita'... si realizza
cio' che permette all'uomo di meditare.
Quando
ti trovi di fronte ad un foglio bianco e sei solo, consapevole che la
tua matita andra' a disegnare anche una semplice biblioteca, sai che
quell'edificio sara' l'Edificio per molte persone, sara' un luogo in
cui socializzare, sara' un luogo dove nasceranno amicizie, nasceranno
amori, si creera' cultura, si renderanno possibili le idee di molti.
E'
un fatto di magnifica responsabilita', l'Architettura.
va
fatta con il cuore, l'Architettura...
perche'
e' la passione e l'amore di una persona, amante.
Un
amante a cui non interessa sapere se sara' o meno conosciuto, se
sara' piu o meno ricco.
a
questo amante interessa solo sapere che cio' che sta disegnando con
la sua matita sara' un progetto che riconoscera' la sua luce, la sua
speranza, la sua emozione, il suo amore...
...e
solo lui, l'Architetto, sara' in grado di amare cosi.
2 comments:
Filippo,
poetico ma molto condivisibile.
Saluti,
Salvatore D'Agostino
Grazie Salvatore :-)
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