Thursday 25 September 2008

il web

E' proprio vero che quando si è ammalati si scopre un altro mondo.
Almeno io sono fermo a letto da 3 giorni e già non vedo l'ora di uscire da quella porta per tornare a respirare un po' di aria non filtrata!

Di questi 3 giorni una cosa mi è rimasta abbastanza impressa e forse mi sto ponendo un dubbio stupido o quantomeno inutile; e cioè...navigando a destra e a manca, guardando siti web e blog, facebook vari, badoo, myspace...etc... si vedono 1000 volti diversi e 1000 sfacettature di persone che forse, a parlarne, non si noterebbero neanche.
Mi chiedo allora: non è che forse il fatto di rapportarci con il computer ci porta a liberarci di più? scriviamo più cose di noi stessi e a volte non ce ne rendiamo nemmeno conto.

Ma il fatto è che forse non ci rendiamo veramente conto di quanto questo possa influenzare il lettore. O meglio... sappiamo chi andrà a leggere ciò che scriviamo e sappiamo che influenza avrà su di essi?
Non è scontata come cosa visto che molte aziende, prima di assumere qualcuno, ricercano informazioni sul web delle persone, per esempio.

Ve lo siete mai chiesti? Alla fine ci troviamo di fronte ad un paradosso. Ci viene meglio sfogarci in queste pagine web. Non si parla per tutti naturalmente, ma visti alcuni blog in questi giorni, mi viene da pensare.

Filippo

Friday 19 September 2008















...e quando ti capita di guardare il mondo che ti passa a fianco così veloce che, con un battito di ciglio, perdi un pezzo di quel nastro di immagini...

come se fossimo su un treno AV Venezia Torino. Questo treno ferma solamente a Venezia, Padova, Milano e Torino. Su questo treno che viaggia molto veloce in alcuni tratti, sembra il tempo passi così velocemente che ti sembra di esserti lasciato alle spalle qualche compleanno.
Invece, per fortuna, è tutta questione di percettività e impressione.
Se ne parla spesso in treno di queste cose, soprattutto se ti trovi di fronte gente un po' strana come capita sempre a me!
Oggi per esempio mi sono trovato con 2 signori molto allegri e sorridenti, italiani, che venivano dalle hawaii. Erano milanesi pure, vecchio stampo, ma avevano deciso di trascorrere la loro vita alle hawaii alla giovane età di 25 anni. Si sono sposati ed ora sono oltre i 30 anni di matrimonio.
Quest'oggi me li sono trovati di fronte...all'inizio si parla in inglese, perchè tra loro comunicano così...pian piano si scoprono e ti accorgi che l'italiano lo sanno molto meglio di quanto credessi (soprattutto se lei prende dallo zaino La Repubblica).

...passa così la prima ora di treno, simpaticamente.

Arrivati a Brescia e non ce ne accorgiamo che si riempie il treno. Loro 2 si spostano e arriva una ragazza, all'occhio mia coetanea. Saluta, si siede, scambiamo 2 parole, e poi si spara un techno house a palla con l'iPod. Io invece prendo il mio Mac e inizio a sistemare dei file che avevo dentro e dovevo per forza riordinare.

Arriviamo così a Verona!

Salta su una donna, favolosa (è ironico). Avete presente la classica Figlia dei Fiori 60 enne? E' lei! Inizia a fare discorsi strani, parolacce, canzoni. Bella voce, per carità. L'avrei buttata fuori dal treno subito.

Arriviamo a Vicenza, saluto la coetanea, gli hawaiani e la figlia dei fiori. Scendo dal treno.
Non trovo lei? Parliamo, le faccio gli auguri, prendiamo qualcosa da bere e ci salutiamo.

Esco dalla stazione. Aria.

Ebbene si. Sarà che Vicenza è la mia casa e conosco molte persone, ma riconosco che la vita si sta trasferendo di là, a Milano.
Un po' voluto. Un po' desiderato. Un po' meritato forse. Chi lo sa. Sta di fatto che sto bene così.

Mi manca una cosa sapete. Qualcosa di fisso. Mi rendo conto che con una vita simile non ho più amicizie solide se non con pochi, pochissimi, forse 1 o 2.
Manca un affetto e una vita quasi-sociale.
E' vero però che sto realizzando il sogno della vita.

Architetto...

...e chi è l'architetto? un perfetto innamorato.

E mi sto innamorando sempre di più.

Sta di fatto che quando torno a casa, qui trovo tutto ciò che Milano mi potrebbe dare. A Milano trovo tutto quello che vicenza mi darebbe.
Scelta di vita forse, un po' egoista. Non sempre l'egoismo è causa di scelte umane. A volte è proprio altruismo.

Perchè Milano? mi chiedono in molti.
Odio questa domanda. Perchè?
Perchè?
Guarda Milano e capisci. Chi è stato a Milano un solo giorno capisce il motivo di molte scelte fatte. Chi è stato a Milano sa comunque che la vita cambia, come citavo poco fa.

21 anni e mi faccio tutte queste paranoie, direte voi. Invece forse sono proprio quelli che non si fanno certi quesiti che sono paranoiati, almeno la vedo così.

Tra qualche anno rileggero queste pagine e mi rivedrò, cretino come sono e com'ero. Proprio come ora mi vedo bimbo e mi vedo allo specchio

Saturday 13 September 2008

Milano è li

L'altro giorno mi hanno chiesto "com'è Milano?"
non è una domanda banale sapete? Milano in fondo è Milano.
Fa schifo, puzza, c'è una brutta aria, è sempre grigia, c'è traffico, c'è un casino di gente, devi stare attento a non sbattere e a non farti scippare il portafogli...un casino insomma...
ma Milano è Milano.
Un grande scrittore (Camillo Langone) una volta disse anche "Milano è li" rispondendo alla domanda "cosa ne pensa di Milano?".
Milano è proprio li perchè in fondo farà schifo, però senza Milano che Italia sarebbe?
A parte il fatto che non ci sarebbe nemmeno il Politecnico...e già quello sarebbe un disastro!

riporto un pezzo dell'articolo di Luca Doninelli sull'editoriale Tempi.

[...]e questo perchè? perchè milano è li. E' una cosa propria di Milano e solo di Milano: Torino non è li, Roma non è li, Napoli forse un po', ma non solo.
Basta aprire l'atlante per capire che Langone ha ragione. Aprilo, e li cosa c'è? C'è Milano.
Milano ha tante piazze. Non è vero. Ne ha una sola, che è talmente piazza e al tempo stesso talmente poco piazza che quasi non se ne può parlare. Si chiama Piazza Duomo.
E qui cominciano i problemi. il primo problema è proprio il Duomo, uno degli edifici più belli del pianeta Terra, probabilmente la chiesa più famosa del mondo. Notre Dame di Chartres, Saint Etienne di Bourges, sono forse anche più belle, ma il duomo di Milano è più famoso. E' li. Lo guardi e dici: è li. milano è la città del duomo. Sono una cosa sola: una cosa che è li.
Ora, tra duomo e Milano - tra queste due entità mistiche - c'è qualcosa che si chiama Piazza Duomo. C'è un pezzo di periferia, un pezzo di interland chiamato Piazza Duomo.
Essa è caratterizzata da una fermata del metrò rosso e di quello giallo che portano lo stesso nome.
C'è un lato pesantemente sabaudo, quello su cui si apre la famosa Galleria Vittorio Emanuele, e c'è un lato milanese stricto sensu - che dà sull'abside, dall'altra parte, fino a Palazzo Reale.Del lato che guarda in faccia al duomo, tra le vie Orefici e Mercanti, non val la pensa di parlare, tanto nessuno lo guarda, dal momento che gli sguardi sono tutti rivolti al [...]



Un po' banale e strano questo post, che però fa riflettere su una cosa che forse diamo per scontata.
Chi ha orecchie per intendere intenda.

Filippo

Sunday 7 September 2008

Kahlil Gibran

Musica: tu ci hai insegnato
a vedere con l'orecchio e a udire con il cuore.

Friday 5 September 2008

giovedì notte

Buonasera a tutti!
Quest'oggi ci sono grandi novità...da un pezzo non ne avevo e finalmente sono tornato a scrivere...
sapete, ogni tanto fa bene sfogarsi e scrivere scrivere scrivere...dare vita ai propri pensieri con delle lettere in modo che tutti possano leggere (naturalmente non si dice mai tutto...e poi bisogna considerare che sto blog lo leggeranno giusto 3 o 4 persone).

Scrivere vuol dire molto...per me significa dare un'espressione viva di un pensiero. Vuol dire anche dare sfogo ai propri istinti però...bisogna saper distinguere le cose...e pesarle correttamente.

Ma non voglio fare teorie sulla scrittura, non siamo qui per questo...

Oggi finalmente è arrivato il Macbook Pro che aspettavo...potrei farvi una recensione esaustiva su questo gioiello, ma mi limito a descriverne le caratteristiche piu' importanti...a partire dal monitor...è spettacolare. Risoluzione da 1680 x 1050 pixel...17 pollici con una luminosità quasi perfetta (dico quasi perchè nella parte inferiore del monitor si notano un pochino i led da cui proviene la luce).
Processore da 2,5 ghz intel core 2 duo con 6 mb di cache che si notano fin dal primo avvio.
La batteria che fa rimanere a bocca aperta...usandolo normalmente mi dura 4 ore! non avevo mai visto nulla del genere.
La chicca qual'è? la tastiera che si illumina con il buio...adorabile...era il mio sogno da quando ho preso per la prima volta in mano un computer...cioè a 4 anni.
il sistema operativo è molto ben fatto con utilities veramente belle e serie. la visualizzazione di immagini e documenti è ottima.
non ha segni negativi insomma!

tornando alla mia giornata...dopo il mac sono finito a Vicenza per trovare un amico...e tornando mi sono perso...alla fine mi son fermato ad un blocco dei carabinieri...ho chiesto loro "scusate...per schio?" e loro "patente e libretto"...che coglioni...

stasera invece mi sono trovato con laura...prosecchino in corso palladio e poi 2 ore di chiacchiere a ripetersi le nostre avventure...laura mollalo!!!

ed ora qui a sentire quella disperata Nadia che vive tra un mucchio di registi pazzi e lei che lavora fino all'1 di notte...

infine quel pazzo di andre con cui a volte mi confido...grande amico!

buonanotte a tutti!

filippo

Wednesday 3 September 2008

un po' di vita a sto blog

E (non si inizia mai una frase con una congiunzione) finalmente sono tornato!
weeeeeeeee
:)

che balle invece...

Per l'80% delle persone sono sparito: morto, rapito, nascosto...chissà...
La vita va avanti, però prosegue stranamente.
Studio...e fin lì...nulla di speciale

Mi son preso un meritato riposo quest'estate!!! o meglio...ho passato il tempo a studiare...o meglio ancora...
mi sono occupato di me stesso.
Proprio così, ho deciso di occuparmi a me stesso, senza alternativa se non alle persone che mi cercano, quelle che hanno capito come sono. Per le altre evidentemente conto poco... o meglio...non sono interessate a interloquire con me.
Amen, come direbbe qualche santa persona.
Il mondo gira e più si cresce più ci si accorge che le apparenze sono sempre vane.


Qui a Milano sto trovando delle persone che mai avrei potuto immaginare, vedo e sento ogni giorno discorsi, parole, fatti ed eventi che mi rallegrano e mi eccitano la mente sempre più viva e vogliosa di studiare, conoscere, capire tutto sull'architettura.
Non sto sparando cazzate eh!!!

Ma il mondo gira, il mondo cambia.

Sarà la vita? Chi lo sa.
Qui nel mio appartamento va tutto in un modo migliore. Ho imparato a cucinare e quindi ad essere autonomo anche se ogni tanto i miei esperimenti escono non troppo perfetti :D
Amen

Questo post termina qui.
Avrei moltissime altre curiosità, fatti, avvenimenti da raccontare, ma tedierei la maggior parte.

Penso a me e a chi mi vuole